Sabato 7 ottobre 2023 torna la Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Per il secondo anno consecutivo anche il Museo Francesco Baracca di Lugo aderisce alla Giornata del Contemporaneo.
Matrice. Quattro – Oggetti Storie Disegni
Il Museo Baracca come non l’avete mai visto
Sabato 7 ottobre 2023
> dalle 15.30 alle 17.30 – Oggetti & Storie
Dodici oggetti del museo per dodici storie, ovvero una visita guidata speciale affidata a una pluralità di racconti che vi aspettano dentro le stanze della casa di Francesco.
> dalle 17.30 alle 19.30 – Oggetti & Disegni
Le cose custodite nella casa dell’eroe, in risonanza tra occhio e mano, moltiplicate da un’azione collettiva di disegno dal vero che invade le sale del museo.
Un progetto di Massimiliano Fabbri
Ingresso gratuito
Via Francesco Baracca, 65, 48022 Lugo RA – museobaracca@comune.lugo.ra.it +39 0545.299105
Dodici storie a partire da dodici oggetti conservati al museo, scelti e raccontati da dodici persone diverse, dentro alle dodici stanze in cui si articola il percorso espositivo della casa museo di Francesco Baracca, tra cimeli e fotografie, dipinti e disegni, lettere e uniformi, aerei e cavalli…
Una visita guidata corale e straordinaria fatta da una pluralità di voci e sguardi, per scoprire o riscoprire il museo attraverso nuovi e insoliti punti di vista che, concentrandosi solo su di un singolo oggetto, un oggetto particolare e amato all’interno di una collezione molto ricca, eterogenea e vasta, lo isolano per vederlo meglio a far sprigionare storie e narrazioni inattese.
Una volta entrati nella casa natale dell’aviatore lughese, ci si potrà muovere liberamente nelle stanze senza seguire un percorso predefinito o obbligato, alla scoperta delle storie trattenute da alcuni degli oggetti conservati. Oggetti che sono stati scelti e che saranno raccontati e animati dalle persone che incontrerete nel corso della vostra visita. E che vi aspettano per fare luce, quasi magicamente, su di un singolo pezzo delle collezioni: una bussola, un violoncello, un manifesto, una fotografia, una data di nascita, un volto… o un frammento quasi muto che diventa una specie di moderna reliquia.
Una storia fatta a partire dalle cose e le cose che diventano così vere e proprie piste d’atterraggio per la memoria.
Così, dentro a ogni stanza incontrerete una persona, un oggetto del museo e, soprattutto, una storia.
Con il museo e la casa che si trasformano in un teatro di oggetti, un piccolo palcoscenico che illumina e dà vita a un singolo particolare, un dettaglio per il tutto.
Questa è la storia di un doppio incontro quindi, con le cose e con le persone. Un racconto fatto di pezzi sparsi che dalla casa che li custodisce, si ramificano in maniera sorprendente e che, al termine della visita, si congiungono a formare una mappa più ampia e completa che li comprende, intreccia e abbraccia tutti. Una costellazione di piccoli racconti a disegnare il volto di Francesco. E a immaginare, ancora. Scavare, scoprire e fantasticare. Coinvolgere e avvincere.
E, sempre nell’ottica di una continua scoperta del museo, nella seconda parte del pomeriggio, una fitta schiera di artisti invaderà il museo disperdendosi nelle stanze con un’azione collettiva di disegno dal vero (aperta anche ai bambini e ai ragazzi) che permetterà ancora una volta, di vedere sotto altri punti di vista e sguardi, le presenze, le cose e gli oggetti del museo.
Per ri-vederlo ancora con occhi nuovi grazie alla potenza del disegno e delle immagini.
Un lavoro sulla risonanza e sulla moltiplicazione, sul vedere e sui piccoli errori che, grazie a un fare artigianale e imperfetto, che è del linguaggio potentissimo del disegno, dona vita e movimento alle cose. Per abitare il museo che è sempre un luogo contemporaneo, un organismo che respira. Nel presente.
[Programma]
Oggetti & Storie
Dodici racconti di cinque minuti ciascuno distribuiti lungo le dodici sale in cui si articola il percorso espositivo del museo.
Raccontano:
1 – Giovanni Barberini (Direttore Teatro Rossini Lugo, ex Direttore Museo Baracca) – La data di nascita di Francesco e il suo tema natale
2 – Mauro Antonellini (Conservatore Museo Baracca, Associazione Squadriglia del Grifo) – Il motore di un aeroplano tedesco abbattuto
3 – Loris Pagani (custode Auser) – Il caccia Fiat G.91
4 – Giuditta Lughi (Responsabile Servizio istituzioni culturali Comune di Lugo) – Una mantella militare color carta da zucchero
5 – Giulia Garuffi (Curatrice Museo Baracca) – Una piccola fotografia del primo volo di Baracca su Lugo
6 – Anna Giulia Gallegati (Assessore Cultura, Biblioteca e Musei del Comune di Lugo) – Il violoncello di Francesco
7 – Patrizia Randi (Insegnante, Caffè Letterario di Lugo) – Una cartolina della Prima Guerra Mondiale
8 – Claudio Ballestracci (Artista, allestitore museale) – Una teca un po’ sghemba di ferro arrugginito a forma di aereo
9 – Andrea Albonetti (Associazione Squadriglia del Grifo) – Una bussola
10 – Daniele Serafini (Poeta e scrittore, ex Direttore Museo Baracca) – Una fotografia di Fulco Ruffo di Calabria
11 – Paolo Gagliardi (Storia e memoria della Bassa Romagna) – Il manifesto del circuito automobilistico del Savio
12 – Angelo Nataloni (Medico e ricercatore) – In trincea
Oggetti & Disegni
Venticinque artisti (a cui se ne aggiungeranno altri) danno vita a un’azione collettiva di disegno dal vero dentro alle stanze del museo, a creare una mappa o una costellazione che congiunge cose e pezzi sparsi, punti di vista e modi di fare.
Artisti:
Lucia Baldini | Claudio Ballestracci | Cesare Baracca | Marilena Benini | Giulia Bonora | Silvia Carnevale | Oscar Dominguez | Alessandro Giampaoli | Federico Guerri | Ana Hillar | Pietro Lenzini | Massiel Leza | Filippo Maestroni | Dario Molinaro | Marco Nascosi | Stefano W. Pasquini | Franco Pozzi | Cinzia Ortali | Aldo Rontini | Lorenzo Scarpellini | Giulia Sensi | Esmeralda Spada | Andrea Tampieri | Alberto Zamboni | Arianna Zama
L’azione di disegno dal vero è aperta anche ai bambini e ai ragazzi.
