È stato presentato sabato 24 febbraio al Salone estense della Rocca di Lugo il libro Seguendo il Cavallino di Baracca. La 91ª Squadriglia nella Grande guerra di Paolo Varriale (2018, Museo Baracca). È stato così inaugurato il calendario delle iniziative organizzate in città per celebrare il centenario della scomparsa di Francesco Baracca, asso per antonomasia dell’aeronautica italiana ed eroe della Prima guerra mondiale.
Il libro nasce proprio dalla volontà del museo Baracca di rendere omaggio alla squadriglia di valorosi piloti che furono sotto il comando dell’asso lughese nella fase più impegnativa del conflitto, commissionando un libro allo studioso di aeronautica Paolo Varriale, consulente scientifico del museo lughese.
Il volume, che rientra in una collana inaugurata anni fa con la monografia del museo, intende corrispondere alle aspettative di quanti, nel corso di questi anni, hanno espresso l’esigenza di vedere riunita in una pubblicazione la vicenda appassionante di quella che fu denominata “La Squadriglia degli assi”.
Tale vicenda dimostra quanto importante siano stati lo spirito di squadra e la coralità dell’impegno, al di là del valore del suo comandante, abbattuto in un’azione di guerra il 19 giugno 1918, e conferma il proposito del museo, anche nel suo rinnovato allestimento, di raccontare la storia dell’aviazione, dai suoi albori alla Grande guerra, attraverso le sue pagine più significative.
Varriale, di fronte a un folto pubblico, ha tracciato la storia del reparto, formato all’interno del X gruppo il primo maggio 1917, a Santa Caterina di Udine, attorno al nucleo dei migliori piloti della 70esima squadriglia, quali Baracca stesso, Fulco Ruffo di Calabria, Ferruccio Ranza, Luigi Olivari e Goffredo Gorini.